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Nero cuordileone

15 Giugno 2014 - Arcipelago La Maddalena, Costa Smeralda, Fiorevagabondo, Francia Le Saline Palau, Gaaste Resort Le Saline, Germania Le Saline Palau, Guest Resort, Le Saline Palau, Malì Beach Bar, Ospiti internazionali Resort Le Saline Palau, Ospiti Resort, Spiaggia Le Saline Palau, Stories, Travel, Vacanze/Holiday
Nero cuordileone

Il Malì Beach Bar è aperto. Stiamo pensando ad un evento che abbia il successo di Lascia o raddoppia per le televisioni italiane quando i cinema furono costretti a chiudere il giovedì sera perché tutti intenti a vedere il faccione di SuperMike. Correva l’anno 1955. Certo che Mike la sapeva lunga: con lui nasce anche la prima valletta della televisione italiana, Sabina Ciuffini e addirittura Umberto Eco ne traccia un profilo in “Fenomenologia di Mike Bongiorno” nel 1962. Un cuordileone.

Malì Beach Bar

Questa settimana Villa Spargi ha visto l’arrivederci di Sir Oliver con la sua innamoratissima moglie Cheryl. Persone squisite. Ci hanno invitato più volte a cena da loro e sono rimasti estasiati dal vino sardo: dal Vermentino al Cannonau, ogni pomeriggio dalla terrazza sul mare della villa si deliziavano dei colori regalati dalla natura. Sir Oliver è sulla sedia a rotelle. Un brutto incidente a trentadue anni. Una caduta da cavallo. Ma la vita continua ad amarla, nei sapori, nelle emozioni, nella letteratura e nel cinema. Ci ha lasciato due libri ed una macchinetta del caffè. “Nero Cuordileone” di Elke Heidenreich e “Travels with Charley” di John Steinbeck. La Bialetti perché la signora si è dimenticata di mettere l’acqua e così l’ha spedita tramite Amazon. Oliver è stato scarrozzato per la Gallura dalla moglie, in giro tra coste e promontori, rimanendo piacevolmente incantato dal Museo del Vino a Berchidda. Avvocato lui, manager comunicazione e marketing per il gruppo Mars, Lei. Sono tornati nella loro Dusseldorf qualche giorno fa. Sulle spalle e dentro un passato forte, come il nautilo rinchiuso; ma loro hanno trovato un modo per esorcizzarlo e che gli è servito a non mettere a repentaglio il loro destino. Hanno assaggiato anche il Mirto, il liquore tipico della Sardegna, dall’omonima pianta. Ed hanno apprezzato. Tutto. Cuordileoni.

Al loro posto prima un gruppo di spagnole provenienti da Leon, la città sul Cammino di Santiago de Compostela, custode di una gran bella Cattedrale. Sono in giro per la Sardegna ma hanno amato la vista della loro villa e soprattutto il pranzo e l’aperitivo al Malì Beach Bar sugli splendidi sofà bianchi. Ultimi arrivati in Villa Spargi Michael, sua moglie e figlia. Viso simpatico e bonaccione, sorride sempre e lo fa con bontà. Ecco, trasmette quasi ingenuità.

Malì Beach Bar, Palau Lounge Bar

 

Intanto il Resort ed il suo Malì si arricchiscono nello staff che ora ha formato un gran bel gruppo. C’è chi è più responsabile, chi lo è di meno. Chi lavora di più e chi con più calma. Chi osa e chi invece si limita a fare ciò che gli viene detto. Ma chi non osa non vince. Mai. Come chi ha paura di perdere.

“… e non è difficile essere buoni e obbedienti quando si è privi di idee e quando le massime aspirazioni sono: a) mangiare e b) dormire.” (direttamente da “Nero cuordileone”).

L’equilibrio di uno staff si basa sempre su giochi di forza, sul bastone e la carota, sul dare e sul togliere. Un rapporto costante fatto di incontri e scontri. Un po’ come i paralipomeni della Batriacomiomachia leopardiana in cui rane e topi si danno battaglia e continuano a darsela dopo la vicenda omerica. Ma alla fine anche chi comanda ha da dar conto.

Resort Le Saline, Holiday Sardegna

In Villa Santa Maria è arrivata prima Kristina dalla Svezia con tutta la sua famiglia. Amante di lunghe passeggiate, questa tonica settantacinquenne nordica ha amato tutto della sua vacanza e si è divertita a postare le sue foto su “Faccialibro” (Facebook). Ha mostrato con tanta gioia la collana di corallo tipica della tradizione sarda. Bel ricordo di una tranquilla vacanza. E dopo Kristina è arrivata l’orda dei Lituani. Quattordici. Quattro famiglie divise tra Santa Maria e La Presa. Ogni giorno tonitruanti scene in cui i bambini correvano davanti e i genitori dietro.

In Villa Santo Stefano invece è arrivato prima il sosia di Joe Cocker con la moglie e poi Michael da Munchen con la moglie ed un’altra coppia. Molto taciturno il primo, ha insistito con la televisione per vedere tutti i canali tedeschi. C’è il decoder satellitare che non è impostato su Astra e per due giorni ha insistito nel voler far spostare la parabola. I secondi invece si sono goduti il mare ed il sole delle Saline, nonché gli ombrelloni del Malì Beach Bar, il lido dedicato in primis agli ospiti del Resort. Ora al loro posto Thomas, diplomatico statunitense in Lettonia, con la moglie e la piccola Samantha. La prima cosa che ha chiesto prima ancora di arrivare è stata “una buona sartoria che fabbrica vestiti italiani su misura”. Come a dire, il made in Italy è sempre Made in Italy.

In Villa Budelli abbiamo avuto quattro inglesi, due sorelle e due fratelli che sono venuti a festeggiare in Sardegna i 35 anni di una di loro. Casinari, beoni e molto alla mano hanno girato la zona tra party a Porto Pollo e birre Ichnusa al Malì Beach Bar. Tra barbecue nel giardino della Villa e giri su Windsurf e Kitesurf. L’esordio delle sorelle è stato impattante e divertente: strabordavano di sorrisi e quando è stato chiesto “Siete in cerca di ragazzi”? Immediata la risposta “Uomini, tanti uomini”. Il giorno del trentacinquesimo compleanno sono tornati in mattinata e tutto il giorno seguente sono stati completamente “De Resaca” per dirla in Spagnolo. Strano come la parola spagnola “resaca” abbia dato origine al nostro “risacca”, il moto ondoso del mare che risucchia con sé tutto ciò che incontra dopo essersi scagliato sulla riva contro gli ostacoli. Qualcosa che ritorna indietro, nel grembo del mare, ritorna nella protezione sicura, dopo essersi violentemente scagliata. Qualcuno che in preda ai fumi dell’alcool da il meglio di sé durante la notte e poi torna a casa sfinito, indifeso, distrutto. Notte da cuordileoni…

Le Saline, Holiday in Sardinia

In Villa Carpa si sono avvicendate due simpatiche famiglie ma molto disordinate. Tom con moglie e figlia dall’Inghilterra e Aleksei da Kaliningrado con moglie e due figli. È stato bello vedere nascere amicizie tra le famiglie grazie ai figli e grazie allo splendido Malì Beach Bar. In particolare la famiglia dei russi con quella irlandese di Villa Stramanari e l’altra russa di Villa Budelli. Giocano insieme e si godono il mare fino alle nove di sera.

In Villa Barrettini c’è George W. Bush senior da giovane. Sven dalla Germania è pignolo. Di quelli che hanno da ridire su ogni cosa e che vanno d’accordo solo con alcune persone. Bisogna saperlo prendere altrimenti non ti parla e se provi ad avvicinarti ti scaccia in malo modo. Bisogna trovare la chiave giusta. E’ Il tipo che se ne va se il cappuccino non gli viene servito in tempo e non è fatto bene. Ma è molto contento di stare qui da noi. E questo ci basta.

Infine in Villa Corcelli, Marcel dalla Francia, personaggio eteroclito, meraviglioso, intento con la moglie al naturalismo nel giardino della sua villa e a girare per i più disparati angoli di spiaggia della Sardegna. Ho visto che mi ha appena scritto una bella recensione su Trip Advisor, come aveva promesso. “Perché davvero, sono stato tanto bene” ci ha sottolineato mentre partiva.

Bene. Far star bene è la priorità del Resort Le Saline Palau. Con responsabilità e sicurezza dei propri modi, del proprio sapere e della propria forza. Da Cuordileoni.

E che si perdonino errori o scarabocchi, è tardi e c’è una candela consumata, diceva il Doganiere, Henry Rousseau. Ma è sempre il lavoro di pochi che mantiene il grosso del lavoro altrui, un po’ come i tanti nani sulle spalle dei giganti.

E allora ci piacciono le parole della giornalista Milena Gabbanelli “se ogni mattina riusciamo a prendere un treno, anche se arriva tardi, è perché qualcuno il mazzo se lo fa e questo esercito invisibile di persone spero che prima o poi si incazzi molto”.

Alba On the Road Resort Le Saline