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Incontri e scontri che ispirano

11 Luglio 2014 - Arcipelago La Maddalena, Art, Aufentalt, Costa Smeralda, Drink, Eventi in spiaggia, Fioravante Conte, Fiorevagabondo, Food, Francia Le Saline Palau, Gaaste Resort Le Saline, Germania Le Saline Palau, Guest Resort, Le Saline Palau, Malì Beach Bar, Ospiti internazionali Resort Le Saline Palau, Ospiti Resort, Palau, Racconti, Resort, Sardegna, Spagna, Spanish Guests, Spiaggia Le Saline Palau, Stati Uniti d'America Le Saline Palau, Storie, Svizzera Le Saline Palau, Tourism
Incontri e scontri che ispirano

Qualcuno rimane, qualcuno va via. Una cosa è certa, il nostro mito, Michal è ancora qui, in Villa Carpa, preso tra mille sport e mille richieste. Cene, corsi di diving, canoa, bicicletta. Non si ferma. Un terremoto. Uno splendido e sorridente terremoto. Uno di quelli che sbatte la testa contro il muro finché il muro non cede in barba ai tanti che dicono “a sbattere la testa mille volte contro il muro si rompe la testa e non il muro”.

“Il punto non è raccogliere l’opinione del mondo come una stella polare che ci guidi, bensì di andare ognuno per la propria strada, nella vita e nel lavoro, senza essere depressi dal fallimento né sedotti dagli applausi“. Lo diceva il Gustav Mahler del “Klavierquartett”. Ed è un po’ la filosofia di vita che credo guidi Michal, broker finanziario ed esperto in borsa. Abbiamo festeggiato il compleanno della figlia al Malì Beach Bar ed ha voluto tutti noi dello Staff a condividere la torta di compleanno.

In Villa Piana è andata via Vanna con la sua famiglia. Molto tranquilli, sono ritornati a Le Saline per la seconda volta, contenti di poter rivivere l’atmosfera e la tranquillità del Golfo delle Saline. Al loro posto Stefan, medico tedesco con la moglie ed i suoi due figli. Il sorriso si è allargato dopo il 7 a 1 della Germania sul Brasile ed intanto la figlia mostra orgogliosa sulle guance le bandierine della sua nazionale. Viene da Köln, la città di uno dei carnevali più belli d’Europa, all’ombra della splendida Cattedrale, tra sfilate di imponenti maschere e lanci di caramelle. A proposito di martedì scorso. Tre giorni fa.

È andata in scena la seconda cena organizzata al Malì Beach Bar. In realtà era prevista per lunedì sera ma quest’anno il tempo non vuole proprio aiutarci. Pioggia prima. Un temibile e terribile maestrale ora, da tre giorni a questa parte. Il Maestrale che soffia costante e senza soluzione di continuità da Nord Ovest, portando con sé tavoli, sedie, libri, pensieri e sole. Soffia da quel punto in cui tirano i buoi, il Settentrione, septem triones, i sette buoi da lavoro. Il nome dall’Orsa Minore o piccolo Carro nelle sette stelle che la compongono culminanti nella Polare in cui i Latini vedevano sette buoi aggiogati.

Il garden del Malì si è illuminato con le opere d’arte di Gianfranco Salis, la cucina spagnola di Elena e del suo progetto “Gusto Flamenco” e l’aperitivo del Malì Staff.

Gianfranco Salis, vive e “mostra” il suo talento tra Parigi e la Costa Smeralda. È un ambasciatore artistico della sua Sardegna. La sua arte nasce da una stretta comunione con Madre Natura: parte dagli angoli e dai luoghi più inaccessibili e selvaggi. Da lì arriva l’oggetto e l’ispirazione. Da quel mare che getta sulla spiaggia cose, oggetti e ricordi di altra gente. L’arte di Gianfranco è nel reinterpretarlo, riviverlo, donargli emotività e potere di emozionare ancora. Il processo continua e si completa con l’accostamento e la reinterpretazione di oggetti, quasi a formare un puzzle di vita nella vita. Materiale riciclato, il vero valore aggiunto di questa crisi economica moderna. Tutto è equilibrato, misurato e poetico. Un’ode alla vita, all’amore ed al genio creativo.

Gianfranco Salis

Gusto Flamenco con la sua perla, la cuoca Elena Lopez, si sta affermando ogni giorno che passa sempre di più: in Costa Smeralda è sinonimo di qualità, professionalità e conoscenza dell’arte culinaria spagnola. La sua è una scommessa nata quest’anno e che ad oggi sta riscuotendo un successo invidiabile.

Gusto Flamenco

E poi la location, il Malì Beach Bar, con la sua eleganza, il suo splendido garden illuminato a scenari e uno staff gentile ed estremamente attento.

Guarda la photogallery della serata.

Torniamo alle nostre ville e ai nostri ospiti. In Villa Paduleddi sono entrati Riccardo e Grazia ed i loro bambini. Una delle rare famiglie italiane che mettono piede nelle Ville de Le Saline. Molto affabili e gentili, ci piace molto il cappello che indossa il pater familias. I figli sono estremamente educati: Matteo, Pietro e Paolo. Una gran bella famiglia. Hanno chiesto degli open market in Gallura, interessati all’artigianato tipico locale, quel sughero su cui cuoce il famoso porceddu.

In Villa Caprera abbiamo un’artista trentaquattrenne molto carina. Magdalena ha due perle azzurre incastonate sul viso e ti guarda con timidezza assoluta diventando rossa ed abbassando lo sguardo nel momento in cui incrocia altri occhi. Si sta godendo la villa ed il servizio spiaggia del Malì. Le sue opere pittoriche astratte cercano di colorare gli incontri e le relazioni della vita

In our life we meet people who are often far from us and who inspire us. This is what I consider “pure abstract”. – Magdalena Kolakowska

www.magdalenakolakowska.eu/

È sempre pericoloso custodire ciò che piace a molti e soprattutto custodire la conoscenza di ciò che può affascinare e piacere alla moltitudine. E prezioso è il piccoletto in Villa La Maddalena, 9 mesi di tenerezza. Kristian è danese e segue ad Alessandro con la famiglia. Villa La Maddalena quest’anno è destinata alle famiglie che apprezzano il bel giardino, la vicinanza alla spiaggia, la splendida vista sul mare e la tartaruga Gina che passa e spassa sotto gli occhi emozionati dei bambini e degli adulti, soprattutto degli stranieri. L’atmosfera de Le Saline è quella bucolica mista alla salubrità dell’aria di mare, quella possibilità di respiro ampio, a pieni polmoni che ti riempie di vita. Mucche, capre, asini: ad ogni Km si apre uno scenario idilliaco di pascoli e verde. Sembra quasi di entrare nelle amenità virgiliane con pastori allegri e agricoltori dediti alle schermaglie amorose, danze, esercizi poetici.

Il direttore continua con i suoi ukase, sempre velati e addolciti dal tono di voce simile a quello della richiesta di un piacere. E le cose scorrono semplicemente nella vita a Le Saline. Con Abdelgani e Mihai che corrono tra Malì e Resort per ogni problema. Il cuore pulsante di una struttura: i manutentori. L’anima, la forza motrice, ciò che è dietro la perfetta tranquillità di un luogo.

Le Saline Handworkers

Il Golfo delle Saline con la sua Spiaggia degli Svedesi è il luogo in cui vivono i nostri ospiti. Alba e crepuscolo sono dei momenti indimenticabili soprattutto in questi mesi in cui stazionano velieri e barche eleganti che dall’alto sembrano tanti salottini in un giardino curato. Con tanto di prato inglese. Un po’ come il Malì. Tutto è simmetrico. Tutto torna.

Ed il pensiero corre a quando soffia il maestrale, come oggi. E a ciò che può accadere da qui a qualche miglia di distanza. In mare aperto. Il Nadine, lo yacht originariamente costruito per Coco Chanel e poi acquistato da Jordan Belfort affondò proprio a largo di queste coste a causa delle cattive condizioni del mare e di un’avaria del motore. A salvare i passeggeri, incluso lo stesso Jordan, fu la nave San Giorgio della Marina Militare italiana, in collaborazione con una motovedetta della capitaneria di porto di Olbia. I naufraghi a bordo del panfilo di 52 metri vengono prelevati da due elicotteri e messi in salvo. La nave, invece, raggiunge il fondale marino, a più di un chilometro di profondità. il ricco newyorchese invece non viene per nulla turbato dall’accaduto, anzi continua a fabbricare soldi con i suoi investimenti fasulli. A favorire il successo di Jordan Belfort non furono abilità o conoscenza straordinarie, ma semplicemente una tecnica ben nota tra i truffatori, il cosiddetto pump & dump: la “Stratton Oakmont”, in pratica, faceva salire il prezzo delle azioni che acquistava, per poi rivenderle ai suoi clienti (con notevoli plusvalenze) certi di compiere un ottimo affare. Nel momento in cui le azioni venivano vendute, il prezzo non era più sostenuto da nessuno, e immediatamente le quotazioni crollavano.

Su Jordan Belfort magnifica è l’interpretazione di Leonardo di Caprio in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.

Potremmo cominciare a pensare ad un Cinema Sotto le Stelle nel Garden del Malì per il nostro Resort Le Saline

Villa La Maddalena

 

L’età dell’uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza. Hugo Von Hofmannsthal

Molti studiano come allungare la vita quando invece bisognerebbe allargarla. Luciano De Crescenzo