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“Heaven” e la ricerca di posti magici e persone speciali

20 Aprile 2015 - Anima, Booking Sardinia Holiday, Casa vacanza Sardegna, Discovering Sardinia, Fioravante Conte, Fiorevagabondo, Francia Le Saline Palau, Gaaste Resort Le Saline, Germania Le Saline Palau, Guest Resort, Home Holiday Sardinia, Le Saline Palau, Ospiti internazionali Resort Le Saline Palau, Palau Holiday, Palau Vacanze, Racconti, Rent a Villa, Resort, Sardegna, Spiaggia Le Saline Palau, Tourism, Travel, Villa 200 m dal mare, Villa in Sardinia, Villa Sardegna
“Heaven” e la ricerca di posti magici e persone speciali

Proprio in questo preciso momento si beve del vino con le luci soffuse di una splendida e calda serata di Aprile rischiarati dalle fiammelle delle candele come lucciole in un campo di grano. Ci si bagna la labbra con del fragolino in compagnia degli ultimi ospiti arrivati: quattro signore de La Coruña, Galizia, Nord della Spagna. In sottofondo c’è “Heaven” di Bryan Adams e il salottino davanti la reception prende vita.

Si è chiacchierato molto della vita, della splendida Galizia e della ricerca da parte loro di posti magici e persone speciali, come Le Saline e le persone che lo animano. Sono gli ospiti di Villa Piana, meravigliosa con la sua vista dall’alto sul Golfo. Prima delle corunesi, nella stessa villa tre ragazzi di Bracov, in Romania, la città della cattedrale nera detta così in seguito ad un incendio che la distrusse completamente. Ancor prima due famiglie, una dalla Svizzera e l’altra dalla Germania. La passione con cui animano i loro discorsi fa di queste quattro donne spagnole il colore giusto per la notte a Le Saline. “La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca”: passa per la testa il libro di Baltasar Gracian e il Siglo de Oro spagnolo.

Reception Resort Le Saline Palau

Le Saline sono più vive che mai. Anzi, davvero quest’anno non sono mai morte. Il Resort si prepara ad aprire il 01 giugno le sue nuove sette ville e per far ciò ha riempito Palau per tutto l’inverno con i suoi operai, i fornitori, stakeholders di ogni tipo e genere, consulenti, ingegneri, architetti e semplici curiosi. E così altre sette isole si uniranno alle 14 perle già esistenti. I nomi scelti? In ordine: Villa Abbatoggia, Villa Capicciolu, Villa Giardinelli, Villa Cala Lunga, Villa Barrettinelli, Villa Delle Bisce, Villa Scoglio Bianco.

Vara Alvarez Maria Pilarm

In Villa Carpa stasera invece va di scena l’ultima notte dei fidanzatini svizzeri dopo una famiglia lituana e una inglese. La optima Caroline in Villa Spargi con Kevin e le due figlie. Molto bella l’adolescente Freya con il suo smartphone e la sua coperta, eternamente sul prato della reception o sul marciapiede a lato guardando il mare o la luna piena che rischiara il tutto. Le lacrime di Caroline alla fine del suo soggiorno sono il ringraziamento più grande che possa arrivare ma soprattutto un importante stimolo a seguire sempre questo determinato modus operandi che fa esclamare alla fine all’ospite “io torno a settembre. Ti contatto”. Come Edith, come Katja, come Claudia o Jan. Come Brigitte che è tornata ancora una volta all’apertura della struttura. Opime esperienze di viaggio di famiglie provenienti da tutto il mondo che si incantano di fronte alle mimose selvatiche esplose in pallini grossi quanto ciliegie. Tartarughe che passeggiano qua e là dalla grandezza di angurie mature. Le tavole imbandite dei clienti esplodono con i colori della frutta riscaldata dal sole che splende interessante lassù. Caldo e bello per essere protagonista ad aprile.

Le Saline Palau

Adoro le parole di Walter Bonatti quando dice che la realtà è il cinque per cento della vita e che l’uomo deve sognare per salvarsi. È ciò che cerchiamo di trasmettere con l’atmosfera delle Saline. Facciamo sognare per tre (il minimum stay aziendale), quattro, sei, dieci, venti, trenta giorni i nostri clienti.

In questi primi 15 giorni i soggiorni più lunghi sono stati di otto, massimo nove giorni. Come ad esempio in Villa Santa Maria, Sally con i gemellini, marito e genitori. Due splendidi gemellini rossi che hanno allietato non solo le Saline ma l’intera Palau, tra ristoranti e negozi. E poi sulla spiaggia, Julian odiava la sabbia. Leo la amava. Una mezcla particolare, tra Israele e USA. Perfetto, sempre in Villa Santa Maria, per una settimana Eric dalla Svizzera.

Come diceva e scriveva Anton Cechov “La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa”. Un buon manager dovrebbe imparare a fare questo e ad agire poi quanto meno ci se lo aspetta.

Reception Le Saline Palau

In Villa Stramanari, dopo Francia, Spagna e Germania è arrivata l’ora della Lituania. E ai ragazzi delle Saline non rimane che dire “Acciu” alla piccola Elze. A proposito di ragazzi, lo staff quest’anno è in continuo cambiamento, dai manutentori al ricevimento ai camerieri e responsabili. Ma il risultato per ora non sta cambiando: la struttura continua a mantenere il rilevante 9.2 “favoloso” su Booking.com ed è addirittura salita al secondo posto su tripadvisor grazie a ben 15 recensioni ottenute nell’ultimo mese.

La passione, il sacrificio, la voglia di emergere e fare bene. Il desiderio che se ne parli porta alle notti su un computer alla ricerca della strategia migliore e vincente. Ed i risultati parlano da soli. Peccato che tutt’intorno a Le Saline non si muova nulla. Peccato che a fine marzo ci sia stato un solo ristorante aperto, poca o nulla possibilità di fare attività o escursioni, paesi vuoti e negozi chiusi. Eppure qui siamo in tanti. Gli operai del settore costruzioni sono tremendi: la domenica pomeriggio sono fantastici quando si riuniscono tutti insieme e si sommano allo staff della divisione turistica brindando e mangiando il dolce della domenica. Perché “i dolci di domenica sono d’obbligo, geometra!”.

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Tante famiglie soprattutto anche se non sono mancati gruppi di amici che si sono intrattenuti anche in alcune serate con la brigata saliniana. Come ad esempio le tre ragazze olandesi di Villa Corcelli ritrovatesi di venerdì sera in compagnia dei giovani del Resort. Giovani perché lo staff è tale: tante idee, tanti sorrisi e tanta gentilezza di ragazzi che a stento superano i trent’anni e riempiono di passione ogni gesto che compiono per il cliente. Anche se a volte c’è qualche problema molto più profondo che li attanaglia. Sorridono. E anche se sbagliano si cerca di rimediare. Tutti insieme: staff e ospiti insieme. Ritrovandosi umili. E amabili. Proprio per aver sbagliato.

Guests

La padronanza della situazione sta sempre nel saper trasformare una incomprensione o un piccolo problema in un momento da ricordare proprio perché si è stati bravi a trasformare quello scatto nervoso in un sorriso improvviso. Semplicemente con una parola giusta.

La spiaggia delle Saline intanto continua a ammaliare quanti ci mettono piede per la prima volta e se ogni tanto la Luna ci mette anche del suo mostrando tutta la sua pancia e rischiarando la baia a giorno, allora l’incanto è servito. “Heaven”. E’ questa la prima parola che tende ad uscire. Tra il verde della macchia e lo smeraldo delle acque. E tutto il giallo del sole con il rosso del cuore del personale.

Benvenuti a quanti ci sono stati e ci sono oggi. A presto… a quanti ne arriveranno.

Le Saline Palau Posidonia